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Fornitura di combustibile

Forniamo olio combustibile, benzina, diesel ed olio combustibile ecologico a basso contenuto di zolfo.

 

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Novità il Biodiesel!

 

Caratteristiche

Riduce le emissioni nette di ossido di carbonio (CO) del 50% circa e di anidride carbonica (CO2) del 78,45%. Il carbonio contenuto nelle emissioni del Biodiesel corrisponde a quello già presente nell'atmosfera fissato dalla pianta durante la sua crescita. Nel caso del gasolio carbonio si tratta invece di (ri-)emissioni nell’atmosfera di carbonio che era rimasto intrappolato in tempi remoti nella crosta terrestre.

 

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Approfondimenti

Il petrolio

Il petrolio (dal greco πέτρα–roccia e έλαιο–olio), anche detto oro nero, è un liquido infiammabile, denso, di colore che può andare dal nero al marrone scuro, passando dal verdognolo fino al giallo, che si trova in alcuni giacimenti entro gli strati superiori della crosta terrestre. È composto da una miscela di vari idrocarburi, in prevalenza alcani,  ma con variazioni nell'aspetto, nella composizione e nelle proprietà fisico chimiche.

 

Il petrolio deriva da depositi naturali sotterranei di carbonio ed idrogeno sottoposti ad elevate pressioni e ad elevata temperatura. Sia la fase liquida oleosa (petrolio) che la fase gassosa (gas naturali) tendono a spostarsi, migrando verso l'alto, attraverso le rocce porose finché incontrano strati impermeabili del sottosuolo dove, intrappolati tendono a raccogliersi. Dopo il processo di estrazione, il petrolio greggio viene raffinato attraverso la la distillazione. I prodotti finali includono cherosene, benzene, benzina, prafillina e cere, asfalto, bitumi, ecc...

 

La via del petrolio dal Medio Oriente al Ticino...
Dai luoghi di estrazione, situati per la maggior parte nel Medio Oriente, il petrolio giunge al porto di Genova tramite grosse navi. In seguito viene pompato tramite appositi oleodotti che collegano le più grosse raffinerie della pianura padana e quindi trasformato nei diversi prodotti per l' utilizzo di tutti i giorni.

 

...fino alle nostre case
Giunto in Ticino, tramite grossi autotreni, procede il suo viaggio sino ai nostri depositi di stoccagggio, per poi in seguito essere distribuito al vostro domicilio.

La benzina

La benzina è un prodotto distillato dal petrolio greggio a una temperatura che si aggira fra i 60 e i 100°C. Dopo questa prima operazione di semplice distillazione solo il 10% diventa benzina. Utilizzando le frazioni più pesanti (gasolio pesante e residui di distillazione) si possono ottenere molecole più piccole adatte ad essere usate come benzina, grazie ad un trattamento detto cracking attraverso il quale gli idrocarburi di maggior peso molecolare vengono frammentati in presenza di un catalizzatore.

Il petrolio greggio viene lavorato nelle raffinerie ed inizia il suo percorso entrando in una colonna di distillazione. Qui viene separato nei suoi componenti che sono leggeri come i GPL (gas di petrolio liquefatti) e pesanti come i residui. Prodotti intermedi sono la benzina (ancora da considerarsi non impiegabile per l'autotrazione), il kerosene ed il gasolio leggero e pesante.

La benzina estratta dalla colonna di distillazione è presente in percentuali molto variabili, in quanto ogni greggio è diverso dall'altro e quindi può dare un mix di prodotti particolare. La benzina semilavorata che esce dalla colonna di distillazione deve essere trattata in un impianto di desolforazione con idrogeno. Lo zolfo infatti è un veleno per il catalizzatore dell'impianto successivo in cui verrà trattata per incrementarne il numero di ottano.

La benzina che esce dall'impianto di desolforazione va quindi ad un impianto detto reformer che deve incrementare il numero di ottano grazie all'azione di un catalizzatore che lavora in atmosfera di idrogeno. In uscita si ha una benzina con un numero di ottano molto più alto di quello in ingresso e l'entità dipende dal tipo di benzina che è stata usata come carica e anche da come è stato esercito l'impianto (severità). Si può ottenere facilmente una benzina con numero di ottano RON = 100. Il RON è un indice rappresentativo del potere antidetonante della benzina; più è alto più la benzina in camera di combustione del motore brucia senza dare luogo al fenomeno del "battito in testa", decisamente dannoso per il motore.


Il Gasolio

Il gasolio, come quasi tutti gli idrocarburi, è un prodotto della distillazione frazionata del petrolio greggio, oppure dal cracking (operazione attraverso la quale gli idrocarburi di maggior peso molecolare sono frammentati in presenza di un catalizzatore). Viene utilizzato come combustibile. Il gasolio è una miscela contenente idrocarburi alifatici (anche ciclici) da 13 a 18 atomi di carbonio.

Rientra, in genere, nella categoria degli oli combustibili leggeri, pur non possedendo caratteristiche proprie degli oli. La temperatura media d'uscita del gasolio dalla torre di frazionamento è di circa 350 °C.

Il gasolio è meno pericoloso della benzina, proprietà che lo rende un carburante "sicuro”. Per sua natura il gasolio è infatti molto meno infiammabile della benzina, infatti per detonare esso deve raggiungere temperature alte (600-800 °C).Per ragioni di sicurezza e regolarità di combustione è importante che sia privo di frazioni leggere e anche di frazioni pesanti, responsabili della formazione di depositi carboniosi e di combustione incompleta. Per ragioni di sicurezza e regolarità di combustione è importante che sia privo di frazioni leggere e anche di frazioni pesanti, responsabili della formazione di depositi carboniosi e di combustione incompleta.

La sua efficienza come carburante è espressa dal "numero di cetano" cioè il valore d'infiammabilità (come il numero di ottano è il valore di riferimento della benzina per il suo potere anti-detonante). Il peso specifico è 0,850 kg/dm³, Il suo potere calorifico è attorno ai 40,9 MJ/kg (o 10200 kcal/kg).